Un dono di grande ispirazione per tutti da Albedoimagination: un Viaggio Immaginale attraverso tre audiovisivi con la straordinaria colonna sonora di ENTEN HITTI diretto da Pierangelo Pandiscia, ispirato al libro di Pier Pietro Brunelli Se l’amore diventa un inferno (Rizzoli, 2016).
CIASCUNO HA IL SUO INFERNO DENTRO SE’, MA CIASCUNO PUO’ TRASFORMARLO ATTRAVERSO IL SUO PURGATORIO E IL SUO PARADISO
Attraverso i seguenti audiovisivi potrete effettuare un’esperienza immaginale seguendo le indicazioni che sono nel PDF (CONTIENE PERCORSO DI AUTOARTHERAPY –clicca QUI – oppure semplicemente facendosi toccare dalla musica, dalle visioni, e quindi da una personale percezione emozionale, ricettiva, sensibile e spontaneamente trasformatrice.
Il primo video esprime le tinte cupe, angosciose, ambigue dell’inferno. (15 min.). Non ha l’obiettivo di rattristare o di intimorire, ma di farci visitare con una consapevolezza emozionale e simbolica, estetica, ed estatica, aperta all’immaginazione e alle sensazioni, le zone d’ombra che abitano l’anima umana, quella individuale, di ciascuno di noi, e quella archetipica dell’umanità e dell’inconscio collettivo. Quando noi riusciamo in qualche modo ad esprimere questa Ombra, con una consapevolezza simbolica, spirituale, trascendente possiamo acquisirne coscienza in modo più elevato e con un linguaggio più vicino all’anima-psiche. Questo aiuta a depotenziare gli aspetti inconsci dell’Ombra che, a seconda delle fasi o di un periodo della vita, possono diventare particolarmente perturbanti e dare luogo a sintomi, disequilibri, insicurezze, relazioni difficili e disturbanti. Esplorare l’Ombra in modo ‘immaginale’ aiuta a conoscerla e a contenere la possibilità che essa agisca in noi inconsciamente come negatività e debolezza. In senso alchemico l’Ombra corrisponde alla Nigredo, è un’oscurità problematica, ed anche mortifera, ma che contiene un senso trasformatore e rigenerate. Come dal fango nasce il fiore di loto, dalle spine viene la rosa, dalla notte viene l’alba, così la Nigredo, se viene compresa nella sua simbolicità animica è un passaggio dalla morte interiore alla rinascita.
Il secondo video trasporta attraverso il purgatorio. (10 min. circa) La musica e le immagini sono sempre caratterizzate da un certo grado di malinconia, di crepuscolo e sofferenza… ma iniziano i primi colori di vita, è una trasformazione sofferta, tra fuochi e nevi che si sciolgono, tra paesaggi ancora difficili, ma dai quali sorge un primo sole che squarcia le nubi… L’atmosfera purgatoriale comporta la presa di coscienza dei motivi profondi della sofferenza. Riguarda la messa in discussione di sé, l’autocritica e l’accettazione, per quanto si siano subiti torti da parte degli altri. Si tratta di una sfida dolorosa per ri-conoscere se stessi e guardare gli altri in modo meno giudicante e più comprensivo delle loro difficoltà, per quanto siano stati o appaiano negativi. Da questo processo di analisi e di visione spirituale su ciò che è il bene e il male, e su come talvolta non si possa essere giudici assoluti del bene e del male, in quanto bisogna vederli in un intrecciarsi trasformativo, ecco che inizia un processo di guarigione, di ‘integrazione dell’Ombra’, la quale può essere orientata in un processo fecondo, di sacrificio simbolico, di espiazione rigenerante. Immagini e musica evocano un a sorta di rituale purificatorio, che costa fatica e impegno, ma che apre ad una liberazione da ciò che pesa e offusca l’anima-psiche. Gli alchimisti riferivano questo processo di elaborazione che va dall’Ombra verso il Sé alla fase dell’ Albedo. E’ come un doloroso ripartorirsi e rinascere verso una ‘nuova Alba’… una fase che corrisponde ad una ‘preghiera psicologica e poetica’ dedicata ad evocare il principio di guarigione interiore.
Il terzo video evoca la visione che dal Paradiso Terrestre si può ricevere dal Paradiso Celeste. (10 min. circa). Il primo è immanente, ed è un’esperienza alla quale ogni vita si può avvicinare e consiste nell’entrare in ‘contatto sensibile’ con una dimensione spirituale di amore e di pace trascendente. Il Paradiso Terrestre si riferisce al benessere esteriore, ma a una condizione dell’anima-psiche che si centra nel Sè: l’archetipo che unisce l’individuo all’universo, che fa percepire di essere se stessi e di far parte del tutto. Questo dà grande forza e gioia. La psicoterapia può essere intesa come l’avvio di un processo interiore di conoscenza e trasformazione di sé che aiuta a ridiscendere all’inferno, rivisitarlo, per poi elaborarlo risalendo dalle aspre pendici del purgatorio, verso le sommità del Paradiso Terrestre. Perciò le immagini e i suoni di questo video evocano ispirazioni angeliche, in qualche modo anche ingenue, ma comunque volte a indurre uno stato di pacificazione e di quiete dal quale è possibile lasciarsi toccare da qualità più luminose e sottili, ed in tal senso paradisiache. Questa evocazione paradisiaca vuol richiamare nell’anima-psiche il compimento della fase alchemica dell’Albedo: il rinascere del sole nell’anima, quale simbolismo del Sé, e della Rosa dei Beati che si apre nel mondo interiore più intimo e nel contempo più universale.
Il progetto Enten Hitti nasce nel 1990 come laboratorio sonoro volto a sperimentare le intersezioni fra elettronica, musica rituale ed etnica e poesia contemporanea. Pierangelo Pandiscia e Gino Ape ne sono i fondatori; essi spaziano dalla Paleografia musicale all’informatica, dai suoni elementari alla musicoterapia, dal teatro di ricerca alla performing arts. La storia di venti anni di attività parte da un’impostazione più rock in cui si nota l’influenza di gruppi come Tuxedomoon, Can e Penguin Cafe Orchestra.
Dal 2000 in poi prendono corpo attività più sperimentali fra musica preistorica e installazioni sonore.In questi anni vengono autoprodotti diversi CD e realizzati decine di concerti in festival e locali storici (Link di Bologna, Baraonda di Massa, Bloom di Mezzago, Circolo degli Artisti di Roma, Tunnel di Milano, Festival di RAdio Onda d’Urto, ecc.).
Moltissimi gli incontri, gli amici e le collaborazioni, dalle Officine Schwartz a Paolo Bandera ed Eraldo Bernocchi (Sigillum S), da Massimo Zamboni e Giovanni Lindo Ferretti, alle esperienze sui mistici del Duecento con Franco Battiato, dalla ricerca sulla musica preistorica seguendo Walter Maioli e Art Of Primitive Sound alle contaminazioni teatrali col Teatro de Los Andes, l’Odin Teatret e il Workcenter di Jerzy Grotowski.
Partecipano ai Simposi di Arte Preistorica e Tribale organizzati dal Centro Camumo di studi preistorici dal 1997 al 2002 e compiono viaggi di ricerca in India con i cantori tribali BAUL(1995-1997), in Nord Africa con la Confraternita Gnaua(Marocco) ed Essaiura (Tunisia), in Mongolia, Messico e Siberia facendo pratiche sciamaniche.
(da WIKIPEDIA maggiori info in : https://it.wikipedia.org/wiki/Enten_Hitti
Articolo di approfondimento e video in Albedoimagination. LA MUSICA INTERIORE
DISCOGRAFIA 1996 – Giant Clowns of the Solar World (AMPLEXUS) -1997 – Giganteschi pagliacci del mondo solare (CPI/POLYGRAM)- 1999 – Musica Humana- 2000 – La conferenza degli uccelli- 2003 – A tutti gli Uragani che ci passarono accanto – 2011 – La solitudine del sole (ALIODIE Hic sunt leones)- 2015 – Fino alla fine della notte (ALIODIE Hic sunt leones) – 2016 – Musica humana (Lizard Records)
httpv://www.youtube.com/watch?v=p080SJUV1Ws
FONDAMENTI PSICOTERAPEUTICI
Nei termini della psicoterapia junghiana il grande processo di guarigione ispirato a Dante , tra inferno, purgatorio e paradiso, è stato rivelato e introdotto nella pratica clinica per la prima volta dalla Psicoanalista e Pediatra Adriana Mazzarella nel libro ALLA RICERCA DI BEATRICE – DANTE E JUNG (1991/2015).
Il libro di Pier Pietro Brunelli (Psicoterapeuta) SE L’AMORE DIVENTA UN INFERNO (Rizzoli , 2016) ha ispirato la realizzazione concettuale e audiovisiva della proposta qui presentata di Viaggio Immaginale e Autoartherapy con Pierangelo Pandiscia (Musicoterapeuta e direttore di Enten Hitti).
Pier Pietro Brunelli ha curato il Montaggio e lo Script (sceneggiatura), in modo da far risaltare la Drammaturgia sonora di Enten Hitti e Pierangelo Pandiscia.
INFO e WORK IN PROGRESS
Gli audiovisivi in questa fase sono stati realizzati con tecnologie povere (artigianali) ma potranno essere rielaborati attraverso contributi e proposte a livello artistico e performativo (fotografia, pittura, film, teatro).
INCONTRI, EVENTI E SEMINARI
Il COLLETTIVO ALBEDOIMAGINATION è disponibile a realizzare con ENTEN HITTI attività esperienziali e partecipative presso Centri e Associazioni. Le documentazioni e i video qui presentati sono quindi da considerarsi gli elementi per realizzare laboratori di gruppo ad orientamento drammaterapeutico e musicoterapeutico.
TERAPIA INDIVIDUALE
Se lo si desidera si può essere seguiti anche con sessioni e percorsi di psicoterapia e musicoterapia individuale che prendono l’avvio dal ‘Viaggio immaginale’ qui proposto
Per informazioni contattare Albedo per l’immaginazione attiva
cell.: 3391472230
email: Pietro.Brunelli@fastwebnet.it
Oppure Pierangelo Pandiscia ENTEN HITTI pagina FB
One Comment
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Wow! Grazie Pier Pietro! Appena mi è possibile me li guardo con calma e leggo tutto!